Festival Internazionale del Film di Roma 2008

GALANTUOMINI

Cast
Regista: Edoardo Winspeare
attori protagonisti: Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni
attori: Beppe Fiorello, Gioia Spaziani, Marcello Prayer

Trama
Salento. Ragazzetti ai bar di paese giocano a biliardo o d’azzardo, bevono, fumano, perdono tempo. Fra loro i picciotti. Assoldati da clan mafiosi del luogo, con particolare riferimento alla fu Sacra Corona Unita.
Un bravissimo Beppe Fiorello nei panni di uno di loro. Donatella Finocchiaro boss fredda dura a tratti spietata, con tanto di potere assoluto su loro: gli uomini del gruppo malavitoso, prima di tutto: gli uomini. Fabrizio Gifuni e Gioia Spaziani dalla parte della legge combattono il crimine e inseguono la malavitosa Lucia, ma il primo è spinto verso di lei più dal sentimento d’amore che di giustizia. Arriva, pertanto, a trovarsi in una situazione critica dove il bene per la donna e quello per la giustizia, che è quello della sua professione, della sua vita, si contrappongono costringendolo ad una scelta: seguire il cuore o la ragione? Proteggere chi si ama a dispetto di qualsiasi cosa e di chiunque o rimanere fermi sulla propria moralità ed in linea con le proprie scelte di vita a discapito di un grande amore?
Il film non dà soluzione, così il giudice, il “galantuomo”, amerà la delinquente anche quando ne avrà scoperte le nefandezze ma dovrà scontrarsi con la realtà e prendere una decisione, decisione che – volutamente – non viene regalata nemmeno dal finale del film.

Critica
L’eterna lotta fra il bene e il male in mezzo ai quali svariate sono le sfumature di grigio, il sentimento opposto alla regola, il cuore contro la testa: questo - per desiderio dello stesso Edoardo Winspeare, che, dopo il successo di “Sangue vivo” targato Venezia 2000 e il precedente "Pizzicata", conferma il suo talento registico - vuole essere il tema principe della pellicola.

Consigliato.